OVI Seminar Series 2024, II

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The Center for Italian Studies is pleased to present the second installment of the Spring 2024 OVI Seminar Series with a lecture by Mattia Boccuti titled:

Nuove proposte per un ‘micro-canone beatriciano’: Dante e Beatrice nelle rime pre-Vita nova

 

La centralità della figura di Beatrice all’interno dell’opera letteraria di Dante Alighieri è un assunto tanto noto e pacificamente accettato nella moderna esegesi dantesca da non essere oggetto di particolare controversia critica. Descritta come “un elemento di fondo, un grande ‘mito’” da Aldo Vallone, Beatrice è infatti generalmente interpretata come una presenza costante nella produzione di Dante tra la fine del tredicesimo e l’inizio del quattordicesimo secolo. Un’analisi sistematica del corpus dantesco rivela, però, che Beatrice è un concetto letterario aperto e in continua costruzione. Scopo di questo contributo è riconsiderare il ruolo, le funzioni e le caratteristiche della figura di Beatrice nei testi precedenti la composizione della Vita nova, definendo un “micro-canone beatriciano” e riflettendo sulla genesi del mito di Beatrice.

Mattia Boccuti è Teaching Scholar Postdoctoral Fellow presso l’Università di Notre Dame. La sua attività di ricerca si concentra sulla produzione letteraria di Dante e, in particolare, su come la figura di Beatrice informi e rifletta quella del suo autore. Ha pubblicato contributi sulla tradizione mariana nella Commedia, i canti edenici del Purgatorio e i Psalmi penitentiales di Petrarca. I suoi attuali interessi di ricerca sono Environmental Criticism, Digital Humanities, la ricezione “popolare” del corpus dantesco in Nord America nella prima metà del ventesimo secolo e il rapporto tra novelle e ballate nel Decameron.


The Center for Italian Studies at the University Notre Dame (UND), in partnership with the CNR Institute Opera del Vocabolario Italiano (OVI), is hosting a ninth series of seminars dedicated to the exploration of early Italian texts, aiming to deepen our understanding of specific linguistic, philological, and literary aspects. It also provides an overview of innovative digital approaches and methodologies contributing to a better understanding of “rhythmical figures” in Dante and the ongoing renewal of the TLIO. The confirmed speakers are (in order of appearance): Nicola Esposito, Mattia Boccuti, Salvatore Arcidiacono, Ryan Pepin, Sara Ravani, and Giovanni Lupinu.

For more information, please contact Dr. Demetrio Yocum (dyocum@nd.edu).

Originally published at italianstudies.nd.edu.